La ricostruzione storico – artistica delle opere e della vita dello scultore Salvatore Picciotto è il risultato di un percorso tortuoso in continua evoluzione. La raccolta delle sculture, dei suoi bozzetti su carta, brochure delle esposizioni dell’epoca, disegni, poesie, foto e dei documenti cartacei e reperti vari si sono dimostrati intrecciabili tra di loro, dando vita ad una sicura e comprovata attività di scultore marmista nel tessuto storico – artistico della zona dello Stretto e non solo. Dalla prima indagine di valutazione del materiale è stato possibile suddividere la raccolta documentale in raccoglitori ad anelli A3 – A4 disposti in fogli trasparenti, al fine di preservarne lo stato di conservazione, generando lo scheletro su cui si consolida la ricostruzione di una bibliografia concreta e chiara dell’arte dello scultore ripristinandone l’intero percorso artistico. Oltretutto, è confermato che alcuni tra documenti, bozzetti, sculture e progetti conservati in un rudere presso un appezzamento di terra di sua proprietà sono andati persi, perché soggetti a ruberie, atti vandalici ed incendi.