SCULTURE SURREALISTE

Lo scultore Salvatore Picciotto si distingue per la sua straordinaria capacità nellunire    sapientemente    la   scultura  classica    con  quella contemporanea e questo  si evince  chiaramente   nelle sue opere surrealiste.  La  sua  maestria  artistica si manifesta attraverso una fusione armoniosa di queste due tradizioni scultoree, che si intrecciano in un equilibrio perfetto, permettendo allo scultore  di esprimere la sua visione artistica in modo unico e peculiare.

Attraverso questa singolare combinazione di tecniche, riesce  a  incorporare  una  vasta gamma di temi allinterno delle sue sculture.

Ogni opera è intrisa di profondità e significato, poiché lartista esplora una moltitudine di concetti e emozioni che vanno oltre la semplice rappresentazione visiva.

La sua abilità nel fondere elementi classici e contemporanei  gli consente di trasmettere un senso di universalità e atemporalità nelle  sue  creazioni, che  parlano  direttamente allanimo dello spettatore.

Le sculture surrealiste sono quindi non solo testimonianze della sua maestria tecnica, ma anche veicoli per la riflessione e lispirazione. Mediante il suo accurato lavoro, lartista invita il pubblico a esplorare i  molteplici   strati  di valore e  a immergersi in un viaggio emotivo e concettuale che abbraccia la complessità della condizione umana. Levoluzione  di   questo  filone  si percepisce confrontando le sculture più datate con le sculture più giovani. Le prime come citato in precedenza sono composte da forme che allocchio e alla mente umana difficilmente danno una consapevolezza  visiva, se non accompagnate da una descrizione da parte dello scultore. Le seconde ricalcano il  passato  e la scultura classica e si compongono di  parti umane che riescono a far sentire il fruitore più a suo agio con lopera; ciononostante, tali opere restano esempio di interpretazione e analisi per poterne cogliere le molteplici accezioni ed emozioni che le permeano. 

Lo studio dei materiali  è  un  aspetto importante nella figura dello scultore.  Egli pone la sua attenzione  sulla  scelta del marmo  anche in base allopera che aveva pensato ne sarebbe scaturita.

Sembra che con le forme ed i disegni preparatori su carta e creta egli riuscisse a connettersi con la sua arte scultorea; come se già immaginasse le luci che avrebbero illuminato le opere per farne risaltare le forme, i colori e i dettagli che fondono la scultura con il colore e le venature del marmo stesso.

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