La scultura Angelo piangente è una delle ultime opere cimiteriali di Salvatore Picciotto. In questo lavoro, l’artista infonde tutta la sua anima e la sua abilità. Realizzata in marmo bianco di Carrara, la scultura nasce da un blocco rettangolare con un bassorilievo raffigurante un angelo piangente. La cornice frutto di una pregiata modanatura nello spessore, è adornata da foglie di acanto regali per la loro fattura. L’intera superficie della lapide è scolpita con solchi equilibrati, creando una cornice tridimensionale. La figura dell’angelo, un putto snello con capelli intrecciati da un nastrino, è incastonata in questa cornice come fosse una pala d’altare. Ogni dettaglio, della torcia rovesciata su cui si regge il velo drappeggiato, è lavorato con magistrale precisione. L’angelo esprime un dolore profondo, visibile nel volto affranto e nelle ali tese. Due cornucopie abbandonate in basso a destra completano l’opera.